Il carcere di Rebibbia

Dipingere con “Colori dolenti” per cercare il proprio riscatto

La bellezza nasce dove meno te l’aspetti. Anche nel braccio di massima sicurezza di un carcere. A Rebibbia nove detenuti hanno dipinto e messo in mostra i loro quadri, nell’esposizione intitolata “I colori dolenti”. L’arte è un modo per ricominciare: a vivere, a sognare. A essere persone migliori.

Abbigliamento made in Italy: davvero è sempre etico?

Sebbene sia vero che l’abito non fa il monaco, è anche vero che l’abito è un linguaggio, e assume una valenza semiotica. L’abito ci permette di scegliere se appoggiare chi sfrutta persone o meno. Lo sfruttamento che si nasconde dietro il confezionamento di vestiti è oltre ogni immaginazione.